per prima cosa saluto tutti gli amici del forum quindi passo a spiegare il mio problema ; sul mio ducato del 1984 diesel aspirato riscontro quanto segue : con il motore al minimo spesso e volentieri se si cerca di frenare, il pedale del freno rimane piuttosto duro da premere e nello stesso tempo il mezzo frena pochissimo direi quasi niente ( praticamente come non esistesse il servofreno ) invece durante la marcia con il motore ancora con un po di accelerazione il diffetto sembra non esserci. ora io chiedo gentilmente agli esperti come posso fare per controllare la quantita di depressione che crea la pompa del vuoto ,ad esempio se esiste modo di misurarla, inoltte chiedo gentilmante aiuto per risolvere l'inconveniente o perlomeno sapere come fare a capire se il dffetto dipende dal polmone del servofreno oppure dalla pompa del vuoto. ringrtazio per l'aiuto e porgo cari saluti canearchi
alcune volte abbiamo applicato dei vasi di espansione apposta per oviare al problema
in cosa consiste e dove si possono trovare se non ho capito male si tratterebbe di montare un serbatoietto supplementare in serie al tubo di aspirazione che va dal pentolone del servofreno alla pompa del vuoto giusto? al che potrebbe bastare una piccola bombola vuota da GPL diciamo un KG dove si creerebbe detta in maniera sbagliata e contraria un accumulo di vuoto. ditemi se sbaglio montando una valvola di non ritorno in attesa di un ragguaglio saluto e ringrazio gli amici canearchi
prima di effettuare modifiche della disperazione ti consiglio di trovare la causa del problema, tieni presente che un maggior volume da mettere sottovuoto comporta maggior tempo di attesa affinchè il vuoto si realizzi; dopo che avrai risolto il problema se vuoi aumentare la capacità di vuoto male non fa.
Adesso non ricordo che tipo di pompa monta il tuo veicolo e quasi sicuramente non è il tuo caso, però ricordo che alcuni sistemi soffrivano di livello olio motore troppo basso, la pompa di vuoto affinchè funga è importante che sia costantememente bagnata di olio, specialmente se vecchia e logora.
per prima cosa ti ringrazio del tuo interessamento ad ogni buon conto ti posso dire che io il livello dell'olio nella coppa lo tengo sempre piuttosto alto e inoltre essendo un vecchio camper che iio ho da 36 anni e ci tengo a conservarlo bene cambio l'olio motore ed il filtro ogni anno anche se i km percorsi in genere si limitano a circa 2000 o 3000 all' anno quindi penso che sia piuttosto fresco come olio uso il VS MAX diesel 15-40 quello attuale ha percorso solamente 500KM eppure ogni tanto mi si presenta il difetto che ho menzionato alla discussione. pensi che sia il caso di effettuare un lavaggio del motore con un olio la lavaggio? onde vedere se non vi sia dello sporco nel circuito di lubrificazione? ringrazio tutti gli amici del forum che come sempre sono meravigliosi salutoni canearchi
ultimamente non ho più ricevuto consigli su come comportarmi in questo caso che ritengo per le mia poca competenza alquanto difficile . al che mi sono rivolto ad un meccanico di mia conoscenza e mi è stato detto che il difetto potrebbe essere dovuto ad una bolla d'aria presente nel circuito frenante secondo voi cosa ne dite? ringrazio e saluto
Questa la metterei tra le barzellette ddi una brutta copia della settimana enigmistica. Aria nell'impianto provoca allungamento della corsa del pedale, avvertibile oltretutto maggiormente quando il servofreno è ben carico. La cosa più semplice da fare è misurare il valore di depressione all'ingresso del servofreno con motore a minimo e accelerato e valutare la differenza. Non va tralasciato il controllo della valvola di non ritorno (la curva in plastica che raccorda il tubo dalla pompa con il servofreno), che se non efficiente può anche provocare un simile difetto. Va comunque ricordato che in condizioni normali, con motore a minimo dopo due frenate ravvicinate (a distanza di pochi secondi) si ha diminuzione di efficienza del servofreno
Questa la metterei tra le barzellette ddi una brutta copia della settimana enigmistica. Aria nell'impianto provoca allungamento della corsa del pedale, avvertibile oltretutto maggiormente quando il servofreno è ben carico. La cosa più semplice da fare è misurare il valore di depressione all'ingresso del servofreno con motore a minimo e accelerato e valutare la differenza. Non va tralasciato il controllo della valvola di non ritorno (la curva in plastica che raccorda il tubo dalla pompa con il servofreno), che se non efficiente può anche provocare un simile difetto. Va comunque ricordato che in condizioni normali, con motore a minimo dopo due frenate ravvicinate (a distanza di pochi secondi) si ha diminuzione di efficienza del servofreno
Questa la metterei tra le barzellette ddi una brutta copia della settimana enigmistica. Aria nell'impianto provoca allungamento della corsa del pedale, avvertibile oltretutto maggiormente quando il servofreno è ben carico. La cosa più semplice da fare è misurare il valore di depressione all'ingresso del servofreno con motore a minimo e accelerato e valutare la differenza. Non va tralasciato il controllo della valvola di non ritorno (la curva in plastica che raccorda il tubo dalla pompa con il servofreno), che se non efficiente può anche provocare un simile difetto. Va comunque ricordato che in condizioni normali, con motore a minimo dopo due frenate ravvicinate (a distanza di pochi secondi) si ha diminuzione di efficienza del servofreno
Questa la metterei tra le barzellette ddi una brutta copia della settimana enigmistica. Aria nell'impianto provoca allungamento della corsa del pedale, avvertibile oltretutto maggiormente quando il servofreno è ben carico. La cosa più semplice da fare è misurare il valore di depressione all'ingresso del servofreno con motore a minimo e accelerato e valutare la differenza. Non va tralasciato il controllo della valvola di non ritorno (la curva in plastica che raccorda il tubo dalla pompa con il servofreno), che se non efficiente può anche provocare un simile difetto. Va comunque ricordato che in condizioni normali, con motore a minimo dopo due frenate ravvicinate (a distanza di pochi secondi) si ha diminuzione di efficienza del servofreno
caro Omac come al solito mi da idea che tu sia piuttosto competente in materia di meccanica. il quesito che io ho posto relativo al difetto riscontrato sul mio mezzo che ripeto è molto vecchio anno di fabbricazione 1984 ancora pochi giorni or sono si è ripresentato e cioè il furgone frena correttamente alla prima e seconda frenata poi con il motore al minimo se si frena nuovamente il pedale diventa durissimo come se non esistesse piu il servofreno io ho provato a montare un misuratore di vuoto tra la pompa del vuoto e il servofreno e questo mi marca sia al minimo che a giri elevati una depressiione pari a 0.80 , anche a me era venuta l'idea della curva di plastica che raccorda il tubo della pompa del vuoto ed il servofreno ma purtroppo non riesco a trovarla in commercio se puoi darmi qualche aiuto a chi rivolgermi ti ringrazio. salutoni canearchi
Le valvole di non ritorno sul servofreno sono molto simili tra loro, specie quelle utilizzatele periodo del tuo veicolo; ne puoi trovare presso demolitori. Ribadisco che con motore a minimo due frenate ravvicinate scaricano il servofreno, sta poi a vedere se si ricarica pure con motore a minimo. Una misura corretta del vuoto si ha quando il valore letto segue ciò che si fa col motore e col pedale, ovvero da -0.9 a regime questo valore scende dopo una frenata (un valore di riferimento unico non esiste in quanto dipende dal volume del servofreno, dall'entità della frenata, ecc) e successivamente risale dopo rilascio; trovare sempre -0.8 presuppone qualche errore nel collegamento.
caro omac ti ringrazio per il tuo interessamento secondo il tuo parere se io mettessi una t sul tubo che va dal servofreno a alla pompa del vuoto collegandovi sia la valvola di non ritorno e lo strumento per misurare il vuoto potrebbe essere utile? per quanto riguarda l'acquisto della valvola non riesco a reperirla da nessun negozio di autoricambi che da sfasciacarrozze. ciao grazie
torno sulla precedente risposta infatti io il valore di 0.8 lo riscontravo con lo strumento di misurazione collegato al tubo del vuoto ma avendolo staccato dal polmone del servofreno percio ora io ti chiedo se posso mettere un tubo a t per poter collegare sia servofreno che strumento di misura grazie e scusami per la mancata precisione ciao canearchi
La valvola di non ritorno si estrae dal servofreno semplicemente tirando (con attenzione per evitare di romperla, bagnando prima il gommino di tenuta con prodotto tipo svitol per facilitare l'operazione), dopodiché si può provare con la bocca, soffiando non deve passare nulla mentre succhiando deve lasciar passare senza difficoltà; se ciò avviene significa che è funzionante. Se non lo fosse, avresti comunque in mano un campione da mostrare a un demolitore o ricambista, così forse capiscono cosa ti serve. Sarebbe opportuna una verifica all'interno del servofreno inserendo un fil di ferro o simile per accertarsi che non vi sia liquido (perdite dalla pompa freni possono andare a riempire progressivamente la camera riducendo il volume utile di vuoto, e danneggiando nel tempo la membrana). In condizioni normali per misurare ci si collega al tubo che va dalla pompa al servofreno.
scusa se non sono molto esperto ma se dalla pompa l'olio si riversasse nel servofreno non è che il liquido nella vaschetta della pompa freni dovrebbe abbassarsi ad ogni buon conto appena mi è possibile vado a controllare se nel servofreno ci sia del liquido freni appena ho fatto ti faccio sapere nel caso come si puo toglierlo un'altra cosa approfitto della tua gentilezza sai per caso se quel tipo di valvola momtata sul ducato fosse montata su qualche altro mezzo perche mi hanno detto che quella montata a qul servofreno deve essere bianca è vero? ciao e grazie
Avevo già scritto che tale valvola all'epoca era utilizzata in molti impianti di svariati marchi, in fondo fa fede il costruttore del servofreno e la misura dei due attacchi (quello sul servofreno e il tubo in arrivo dalla pompa, quasi sempre per tubo da 12mm). Quanto alla possibilità di avere liquido nel servofreno, è la somma di quanto possa essere capitato nell'intera vita del veicolo, che ha superato i 35. Da non sottovalutare anche la possibilità di perdite di vuoto dal pistone di spinta comandato dal pedale (si sente di solito un soffio continuo più o meno evidente quando si tiene premuto il pedale, mentre è normale udire l'aspirazione di breve durata quando appunto si va a frenare), sempre a causa dell'età, considerando che tale tenuta è garantita da un o-ring che col tempo si è usurato e indurito.