salve a tutti.nella mia lancia k 2400 jtd ogni mese si bucano un paio d tappi fusione(premetto ke nn c'è liquido refrigerante)ma onestamente mi sembra esagerato la frequenza d questa cosa...mi hanno detto ke dovrei mettere una massa da motore a telaio x via delle scariche elettriche.ma francamente mi sembra assurdo..comunque qualkuno sa dirmi il motivo d questa cosa?ps il liquido nn posso metterlo xkè rischio d bucare tutto...grazie...
non c'è liquido refrigerante(antigelo) o non c''è niente???? le correnti galvaniche nei motori dei trattori ford bucavano senza problemi le camicie dei cilindri se non si usava l'antigelo appropriato!!!! quindi penso sia il minimo!!la massa tra telaio e motore non serve perchè in ogni caso viene corroso il materiale con elettronegavitivà maggiore!!!!! quindi o metti l'antigelo o anneghi nel liquido materiale con elettronegatività maggiore..per assurdo se mettessi dei pezzi di rame all'interno del circuito di raffreddamenti si corrodorebbero lasciando intatti i tappi di fusione!
Correnti galvaniche esagerate o semplicemente acqua molto calcarea con una percentuale di salinità molto elevata più del normale. Inutile chiederti che acqua metti nel radiatore,l'unica cosa che devi fare ed anche con una certa urgenza è fare un'accurata pulizia di tutto il circuito ed usare acqua distillata.Il problema delle correnti galvaniche nelle prese mare dei motori marini viene risolto mediante l'uso di un sistema a corrente impressa mentre la corrosione dello scafo è risolta mediante l'uso di zinchi che si corrodono loro al posto dello scafo per l'appunto. Ma tranquillo che non devi certo arrivare a questo però davvero sostituisci l'acqua presente nel circuito con acqua distillata ed una bassa percentuale di antigelo diciamo un 20% . Tranquillo che non buchi niente.
comunque l'anziano boss della mia rettifica di fiducia, orami 85enne, era uso inserire dentro il monoblocco di alcuni motori particolarmente sensibili, un anodo sacrificale, che è uno zinco. Esistono addirittura già pronti, con attacchi filettati di varie misure. Ora però non so se è possibile nel motore in questione, però è una strada da considerare.
non è peggio mettere aqua distilatta perche essendo povera di sali e minerali tende a riaqiustare i minerali che non ha e dove li va a prendere dal monoblocco e tutto il resto
[quote="legendaryslave":3k6rkd9m]non è peggio mettere aqua distilatta perche essendo povera di sali e minerali tende a riaqiustare i minerali che non ha e dove li va a prendere dal monoblocco e tutto il resto[/quote:3k6rkd9m] In effetti potrebbe essere,questo non lo so,però nelle caldaie marine viene usata acqua distillata ed io personalmente sia su auto che su motori marini ho sempre usato acqua distillata ed il problema salinità è risolto. In effetti è la salinità dell'acqua che è pericolosa e corrosiva però io parlo di un motore col circuito già pulito ed in condizioni efficienti sinceramente non so cosa succede in un motore nelle condizioni del citato monoblocco in questione ma io penso che facendo un bel lavaggio e se proprio non vuol usare acqua distillata può mescolarla con acqua presa al supermercato,magari lui avrà avuto questo problema (può essere un'ipotesi plausibile) perchè l'acqua usata avrà una percentuale di salinità molto alta,da noi ad esempio l'acqua è molto calcarea.......
avevo letto su ua rivista delle corrosioni da correnti galvaniche ma non pensavo che arrivava fino a quello descritto dal signore della lancia!
in altri settori, di cui mi occupo per lavoro, le correnti galvaniche sono una vera croce.... scambiatori di calore in acciaio INOX 316L perforati da parte a parte per correnti galvaniche debolissime che se ne vanno in giro. Talvolta si deve usare il TITANIO, con i relativi costi. Idem per le caldaie di chi ha la sfortuna di abitare vicino alle ferrovie le cui rotaie non funzionano tanto bene come circuito di "ritorno", la massa della macchina per capirci, e correnti deboli decidono di tornare alla sottostazione elettrica passando per i tubi di casa....
in realtà si dovrebbe misurare la DDP fra il liquido radiatore che sta nelle ADIACENZE del tappo di fusione e il negativo della batteria. E questo mi sembra difficile. E' sempre un casino con le correnti galvaniche. In una scala di ossidabilità crescente: magnesio zinco alluminio acciaio al carbonio ferro ghisa acciaio al cromo attivo 430 acciaio inossidabile al cromo nichel piombo stagno e leghe ottone rame bronzo acciai inossidabili austenitici tipo 18/8 titanio argento oro e quando si mettono in contatto materiali diversi, possono sempre accadere tali fenomeni di corrosione. Ad esempio potrebbe tratttarsi di un lotto di produzione fi tappi fatto con materiale con potenziale di ossidabilità maggiore della ghisa del monoblocco, che si corrodono. era meglio sostituirli tutti insieme. Se il problema persiste, ed è tipico del motore applicato all'auto, direi di mettere un anodo sacrificale da qualche parte nel carter. Si consumerà lui al posto del tappo di chiusura fusione. I motori fiat 6 cilindi 12000 (quello del camion 180/691/turbostar190-36) applicati ai pescherecci, li hanno d'obbligo questi anodi sacrificali.
Tante risposte e supposizioni, probabile cause misurazioni e tante........................., quando basta una volta per tutte metterci dentro l'antigelo e pazienza se poi è da sostituire radiatore o riscaldatore, ma almeno il problema si risolve una volta per tutte e per sempre, non voglio criticare l'operato di un collega che si presta a ripetere il solito lavoro senza andare alle fonte e risolvere una volta per tutte come si conviene, senza lasciarsi influenzare dal cliente.
infatti in quel caso è lo stagno che si corrode e non il rame... cosa del resto orami storicamente accertata... magari con un po' di elettrochimica si capisce meglio pure il perchè.... Io ci ho sbattuto il muso pure con i rivetti in alluminio applicati su superfici in acciaio... nebbia salina, 70C°, 100% umidità, 100 ore di test ... et voilà.. rivetti Kaputt! Idem quando i cerchi in lega rimangono appiccicati sui mozzi... l'elettrolita (il liquido conduttore) è in questo caso l'umidità dell'aria, e la corrosione porta a corrodere il piano d'appoggio dei cerchi in lega che per effetto di questa cosa si abbracciano intimamente ai dischi/tamburi.... ciao a tutti, e scusate il FUORI TEMA...
Bah,nella meccanica non si finisce mai di imparare,ne ho visti combinati di tutti i colori , tappi fusione sostituiti a decine per via di piccoli trafilamenti ma addirittura corrosi non li ho mai visti e nemmeno sui motori marini. Addirittura su un gruppo elettrogeno per evitare di alzare una testata misi al posto di un tappo fusione una vecchia cento lire che andava alla perfezione incastrata con del motorsyl , quell'elettrogeno è rimasto in moto per mesi prima di iniziare la revisione senza problemi. Ha ragione Giovagiuseppe,qui c'è da fare una bella lavata a tutto il circuito,mettere l'antigelo e chi si è visto si è visto ma soprattutto comprare i tappi fusione da un'altro ricambista,potrebbe benissimo essere che siano usciti difettosi di fabbrica. Tempo fa ho tribolato non poco con quello dell'autoricambi dove mi rifornisco per un banale filtro olio di una ford focus tdci,lui insisteva che era quello ed in effetti dal computer con quel codice risultava quel filtro con la sola differenza che l'attacco era 17 mm in luogo dei 18mm del filtro originale; morale della favola,una partita di filtri difettosi arrivata dal ricambista ed io ho perso un giorno. Potrebbe essere lo stesso per questi tappi con tanta voglia di corrodersi. Scusate il monologo