Enorme assorbimento elettrico

L200 del 2000-2.5td 4d56 73kw | | 20
  • autoriparatore
    brandoracing  0
    10/06/2014 - 18:21
    Enorme assorbimento elettrico

    salve colleghi,sono quì a chiedere consiigli riguardo uno strano difetto occorso al mitsubishi come in oggetto,di un mio cliente.
    La macchina è entrata in officina con batteria morta.
    Ricaricata la batteria la macchina riparte subito ma l'alternatore sembra non caricare.
    Controllo la scatola fusibili e relè adiacente alla batteria e riscontro immediatamente che il grosso fusibile da 80 A,diretto dall'alternatore è bruciato,al suo posto qualche genio ha messo un pezzo di filo,bruciato anche questo.
    Sostituisco il fusibile,l'alternatore carica correttamente ma i fili del fusibile denunciano un surriscaldamento anomalo,dopo nemmeno due minuti non si tengono più in mano.
    Pensando al filo dell'alternatore squagliatoparzialmente interrotto lo sostituisco di sana pianta con un filo da 4mm2 diretto sull'alternatore.Portando questo filo direttamente sul polo positivo dellla batteria si ha nuovamente un assorbimento enorme,tale da squagliare la guaina del filo dopo circa 3 minuti (vi ricordo che è un 4mm2!!!!!) comincio per esclusione a scollegare tutto,arrivando alla fine a questa situazione: batteria su un carrellino,con collegato al negativo solo il cavo di massa ed al positivo UNICAMENTE un sottilissimo filo che comanda l'elettrovalvola della pompa gasolio.In questo modo ho motore acceso e nessun filo collegato alla batteria. In questa condizione,facendo toccare il filo che viene diretto ed unico dall'alternatore sul positivo della batteria ho di nuovo,scintille,grosso assorbimento e guaina al limite della fusione.
    L'alternatore è stato sostituito venerdi da un'altro meccanico.
    Le batterie ne ho provate due.
    Cosa consigliate di fare?
    A questo punto io penso sia solo l'alternatore difettososbagliato.

  • autoriparatore
    omac  0
    11/06/2014 - 02:08
    Enorme assorbimento elettrico

    Non è sbagliato l alternatore, potrebbe solo generare corrente, poca o tanta che sia. Ma l alternatore in oggetto ha ponte diodi in corto spietato, per cui si ha corrente continua della batteria che si scarica violentemente a massa attraverso i diodi stessi, e l alternata che lui potrebbe generare si somma alla continua ed è cortocircuitare a massa per gli stessi motivi. Dunque...
    Aggiungo inoltre che per creae tutto ciò, è sufficiente una inversione di alimentazione della durata di pochi millisecondi.

  • autoriparatore
    brandoracing  0
    11/06/2014 - 03:11
    Enorme assorbimento elettrico

    Quindi l'indiziato è per forza l'alternatore.......ma porca miseria,cambiato pochi giorni fa-non da me-

  • autoriparatore
    brandoracing  0
    02/07/2014 - 12:03
    Enorme assorbimento elettrico

    Problema risolto: su uno dei due fili della spina che va sull'alternatore,a causa di una interruzione sul cablaggio elettrico,non erano presenti i +12 DALLA batteria,che regolano la tensione di ricarica. Di conseguenza l'alternatore caricava sempre al massimo,surriscaldando l'impianto.
    Grazie a tutti.

  • non definito
    UTENTE  0
    03/07/2014 - 00:00
    Enorme assorbimento elettrico

    Non è molto chiaro, nel tuo primo messaggio dici che l'alternatore caricava correttamente, adesso che andava sempre al massimo, quale delle due?

  • autoriparatore
    omac  0
    03/07/2014 - 02:05
    Enorme assorbimento elettrico

    Lo sbaglio sta nella descrizione del difetto: assorbimento significa prelievo di corrente dalla batteria, mentre la successiva spiegazione porta ad intuire che si trattava di energia entrante nella batteria. E la batteria trovata completamente scarica a causa del collegamento venuto a mancare per interruzione del fusibile o chi per lui. Un miglior uso dei termini avrebbe dato origine ad un migliore e più mirato aiuto.

  • autoriparatore
    maxfraz  0
    05/07/2014 - 20:05
    Enorme assorbimento elettrico

    Caricava Al massimo cosa intendiamo? Un alternatore privo di regolatore penso superi abbondantemente i 40V!!  La prima cosa che ci viene in mente è usare il tester per misurare la tensione....penso che la tua prima diagnosi sia la piu estatta, cioe diodo in corto, però questo è solo un mio pensiero.
     

  • privato
    paky40  0
    28/09/2019 - 21:39

    ho lo stesso problema io con auto in officina l200 anno 2007 non riesco a venirne fuori. voi avete risolto? mi può dare una dritta?

     

  • privato
    paky40  1
    28/09/2019 - 21:47

    buonasera scusa ma a tutte e 2 i fili devono avere +12 alla spina dell'alternatore? io uno c'è il+12 l'altro no la lampada spia si accende appena.

     

  • autoriparatore
    omac  0
    28/09/2019 - 22:04

    Mi risulta che questo alternatore abbia di collegamenti il positivo che va alla batteria e una presa con due o tre fili a seconda del modello di veicolo, nel caso che i fili siano due, uno è un positivo di chiave e l'altro il filo spia. In ogni caso se alternatore di marca, vengono riportati su una targhetta adesiva la posizione e il lavoro svolto da ognuno dei fili della presa menzionata.  Comunicare eventualmente cosa sta scritto sulla targhettina (sempre che sia visibile visto lo sporco e la posizione), e invece di scrivere che vi è lo stesso problema, spiegare chiaramente cosa succede.

  • privato
    paky40  0
    28/09/2019 - 22:15

    io ho il problema di assorbimento sul cavo alternatore e brucia il fusibile da 80ha e se misuro dopomche salta il fusibile su cavo alternatore carica a 16v se metto il filo spia batteria su negativo scarica e ritorna  a 0. sull'alternatore c'è una spina a 4 pin ma solo a 2 fili gli altri vuoti. cambiati 2 alternatori e 2  batterie. Ma il problema persiste.....

  • privato
    paky40  0
    28/09/2019 - 23:29

    Qualcuno ha risolto questo problema?

  • autoriparatore
    omac  0
    29/09/2019 - 12:04

    L'alternatore in questi veicoli è un ente a se stante, ovvero con la presenza della spia prevista e la tensione batteria portata al regolatore come riferimento per il controllo di carica, è in grado di generare potenza elettrica alla tensione di targa; la tensione di 16 v non è prevista, per cui a meno di guasto interno (cortocircuito nel regolatore) ê necessario misurare la tensione di riferimento sul filo siglato S oppure i, che a motore in moto dovrebbe allinearsi al positivo in uscita ovvero il filo che effettivamente carica la batteria, e verificare pure a motore in moto la tensione sul filo L ovvero spia (a motore fermo in condizioni normali deve avere un valore vicino a massa per accendere la spia), che deve anche questo raggiungere la tensione batteria. Per capirsi, la lampada spia batteria viene alimentata da un lato dal positivo chiave, l'altro lato è massa virtuale a motore fermo e positivo a motore in moto e alternatore in carica; affinché la spia sia totalmente spenta dovranno esserci ai suoi capi due positivi uguali, la spia accesa debolmente significa che la tensione di carica è leggermente inferiore o superiore al positivo portato dalla chiave, e le varie misure mirate dicono chiaramente dove sta il problema.

  • privato
    paky40  0
    29/09/2019 - 21:51

    Ma se do il +12 anche a l'altro filo non succede niente resta sempre in assorbimento con surriscaldamento e brucia il fusibile. Dici di mettere positivo sotto chiave sul filo dove c'è la lampada spia che si accende appena?

  • autoriparatore
    omac  0
    29/09/2019 - 22:50

    Leggere, rileggere e cercare di capire. Comprendo che ad una prima lettura senza conoscere il funzionamento di un alternatore, non si possa capire immediatamente il discorso fatto, ma da nessuna parte ho detto di mettere o togliere tensioni, semplicemente ho spiegato come è collegato il tuo alternatore quando funziona, ed ho spiegato pure cosa misurare; aggiungo per ovvietà che se qualche misura differisce può essere la causa del malfunzionamento. Siamo sicuri ad esempio che il modello di alternatore (a parte la forma che sarà di sicuro la stessa) sia compatibile? Consiglio di staccare la presa a due fili piccoli e avviare il motore, misurare la tensione batteria a vari regimi comunicando magari i risultati. E se fosse possibile, postare una foto della zona collegamenti dell'alternatore. Il prosieguo alla prossima puntata.

  • privato
    paky40  0
    29/09/2019 - 23:09

    Ma certo  che capisco il funzionamento dell'allenatore  ne ho sostituito 2 originali se scollego i 2 fili della presa non carica niente e non appare la spia della batteria nel quadro strumenti. Se invece la collego va tutto bene e carica ha 13,40 l'alternatore ma se stacco il fusibile che viene dall'allenatore la corrente esce a 16v dall'alternatore  tutto qua c'è un'assorbimento enorme ma non riesco a capire dove gira questa corrente.... ho cambiato anche 2 batterie ma niente...

  • autoriparatore
    omac  0
    29/09/2019 - 23:52

    Ne puoi sostutuire anche dieci ma il discorso non cambia. Ora sono io a non capire, cosa significa staccare il fusibile che viene dall'alternatore? L'alternatore non può funzionare correttamente senza un carico e un riferimento di tensione, e a maggior ragione se si stacca il fusibile mentre la carica ê in corso, vi è rischio elevato che si guasti il regolatore a causa dell'extratensione che si viene a creare durante il transitorio;  è pure normale che un alternatore in funzionamento a vuoto porti la tensione in uscita ad un valore più elevato (siamo in presenza di mancato riferimento di tensione e assenza di carico). La corrente che circola è conseguenza della differenza di tensione tra la nominale dell'alternatore e il positivo di batteria; proprio per questo dico di misurare a motore fermo (e chiave on) la tensione sui fili del regolatore e l'eventuale differenza con il Positivo batteria. In quali condizioni la spia è accesa debolmente?

  • autoriparatore
    gioan  0
    30/09/2019 - 08:08

    Strano, avevo capito leggendo la discussione (un po incasinata dato che non appaiono tutti i messaggi dell'amico Paky), che il problema aveva trovato soluzione.........

  • autoriparatore
    omac  0
    30/09/2019 - 22:49

    Possono comparire tutte le finestre possibili (quella relativa alla cancellazione messaggi se accodati ad una discussione precedente l'avevo richiesta io agli amministratori pensando di diminuire la confusione nel forum, ma ho visto che è battaglia persa e mi sono arreso), ma le discussioni come questa, e ve ne sono moltissime, abbracciano un arco temporale di decenni, con tre o quattro accavallamenti di richieste e risposte, per cui diventa quasi impossibile una comprensione accettabile. La soluzione nel caso specifico era stata trovata dall'utente che ha aperto la discussione cinque anni orsono.

  • autoriparatore
    gioan  0
    01/10/2019 - 07:59

    ops....scusa la svista, grazie adesso è chiaro.



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