Rottura prigionieri scarico

Fiat 500 | Longe | 1242 | Benzina | 12
  • privato
    maxxxx  0
    28/05/2017 - 09:17

    Buongiorno....su questa macchina sono stati sostituiti i prigionieri del collettore di scarico sulla testata per rottura di quattro di loro verso la distribuzione senza un motivo ben preciso (non ci sono stati urti violenti sotto la macchina)..ora dopo la sostituzione si è rotto di nuovo un prigioniero sullo scarico quarto cilindro....per caso sapete se c'è un difetto di fabbrica dei collettori o se c'è una modifica relativa ai prigionieri ...dimenticavo di dire che il supporto motore centrale sembra buono ed il motore non si muove più di tanto durante la partenza o la retromarcia...grazie per la vostra collaborazione.Dimenticavo Km90000

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    gioan  0
    28/05/2017 - 10:50

    può dipendere da tante cose, la causa scatenante prima, dato che si tratta di collettore monoblocco in ghisa è la dilatazione dovuta a riscaldamento, inoltre sempre per il fatto che il collettore è monoblocco quindi lungo e in ghisa (la quale  dilata la metà dell'alluminio della testa), può essere la scarsa qualità di prigionieri e rondelle, queste ultime devono essere spesse e di acciaio duro, inoltre ancora.... i dadi non bisogna serrarli alla morte; Tutto questo per permettere ai prigionieri più esterni (quelli che solitamente si rompono) di lasciar scorrere il collettore  per quell'infinitesimo di frazione di millimetro quando la dilatazione termica lo richiede. una soluzione sarebbe quella di mettere prigionieri molto più lunghi (almeno i quattro più esterni), interponendo dei distanziali fra dado e rondella.

  • privato
    maxxxx  0
    28/05/2017 - 13:07

    Il meccanico ha messo prigionieri in acciaio e dadi di rame senza interporre rondella ....forse proprio per la dilatazione del dado di rame molto più eccessiva rispetto ad altro materiale può aver causato di nuovo la rottura del prigioniero????allego foto del prigioniero rotto..

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    gioan  1
    28/05/2017 - 17:03

    i dadi non sono in rame ma in acciaio ramato e vanno bene, la dilatazione di cui parlo è quella che provoca l'allungamento della testa che è in alluminio, allungamento maggiore di quello del collettore che è in ghisa. Avendo rifatto i filetti controlla anche che il collettore non calzi troppo forzato ma abbia un po di gioco rispetto ai prigionieri

  • privato
    maxxxx  0
    28/05/2017 - 19:49

    Giustissimo Gioan..  infatti controllerò anche quello...e sicuramente farò mettere distanziatori come hai detto prima....grazie sei stato gentilissimo!!

  • privato
    maxxxx  0
    01/07/2017 - 18:46

    Buona sera ..secondo voi le foto allegate dei prigionieri mostrano prigionieri di scarsa qualità o sono proprio così??l interno sembra essere più di materiale scarso rispetto all' esterno del prigioniero!!credo che l interno dovrebbe essere dello stesso materiale dell esterno??

  • autoriparatore
    omac  1
    02/07/2017 - 23:10

    Costruire un prigioniero con due materiali diversi, oltre al costo che potrebbe avere e alla fattibilità dubitabile, è anche cosa del tutto inutile. Forse il materiale del prigioniero non adatto allo scopo è cosa più plausibile.

  • privato
    cooper1.3  0
    19/04/2018 - 22:55

    Il fatto che si siano rotti quelli su un lato, fa pensare ad una differente coppia di serraggio, probabilmente su un lato erano stati stretti troppo 

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    omac  1
    19/04/2018 - 23:05

    Molto più semplicemente, il problema sta nel differente tempo di riscaldamento dei materiali; il collettore di scarico,in ghisa, specie se poco si rispetta il motore da freddo, ha una immediata dilatazione non seguita dalla testata, con conseguente scivolamento (o comunque un tentativo) del corpo collettore sul piano di appoggio della testata, che porta ad inclinare i prigionieri esterni ad ogni riscaldamento e raffreddamento. Alla lunga le conseguenze sono abbastanza ovvie.

  • autoriparatore
    walker52  0
    20/04/2018 - 16:50

    Fiat Punto del 2006 , cil. 1242 , 0,48 KW , Benzina

    Nella mia a freddo sentivo sfiatare poi piu niente , ho controllato ed avevo i 2 prigionieri collettore scarico rotti 1 cilindro , lato distribuzione !

    Forati e fatto nuovo filetti , messo prigionieri nuovi ! Questo 2 anni fa , L'auto usata aveva circa 90000 KM ...

  • autoriparatore
    aladino81  0
    18/11/2018 - 06:19

    se dico la mia appena mi arrivano questi motori subito vado a controllare che non siano lenti, io sto nel parere che un collettore troppo pesante con punti di appoggio errati si allentano sempre, la soluzione filettature in acciao anche perché la conseguenza risulta nel camminare con il supporto di dietro che si usura  che fa oscillare il motore davanti e di dietro e il supporto del catalizzatore posto sopra il cambio non regge tale sollecitazioni..... io avrei messo una asta nel mezzo come i psa  questo mio parere...

  • autoriparatore
    gioan  2
    18/11/2018 - 09:30

    Già scritto più sotto, cmq ribadisco che: controllare che i serraggi  non siano allentati è buona cosa per tutti gli accoppiamenti, attenzione però per quanto riguarda il collettore monoblocco in ghisa a non serrare troppo (specialmente i prigionieri alle esrtemità), ghisa e alluminio infatti hanno coefficienti di dilatazione termica troppo differenti tra loro, inoltre la zona è esposta continuamente ad importanti variazioni di temperatura, l'accoppiamento ha quindi bisogno di "scivolare" leggermente durante queste dilatazioni, peraltro spesso favorito in ciò da specifiche guarnizioni metalliche o da particolari lubrificanti di cui è ricoperta la classica guarnizione in materiale organico; Va da se che serrando troppo rischiamo di ostacolare questo "scivolamento"



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