Buonasera colleghi, ho in officina il suddetto Fiat Doblò che stenta molto a partire : in diagnosi compare errore sensore di fase 0340 - segnale non valido ;
dopo che si riesce ad avviarlo , il funzionamento del motore è regolare.
L'impianto d'iniezione monta centralina Bosch 0281 012 853 con DPF;
-ho provato a sostituire il sensore di fase e verificato la puleggia dell' albero a cammes ( dente di fissaggio sul cammes e " disco " per riferimento sensore di Hall sono ok);
-verificato dente ingranaggio albero motore , ok
- " " continuità cablaggio sensore di fase- connettore centralina , ok ;
- " " segnale con oscilloscopio ( l' andamento dell'onda quadra è molto rallentato )
- " " alimentazioni e masse centralina ok
- " " l' alimentazione sensore pin n°1 = 4,9 volt
- " " segnale di ritorno pin n° 2= 4,9 volt
- " " massa pin n° 3 = ok
A questo punto, mi è capitato in officina un' altro Doblò 1900 però , senza filtro antiparticolato : tipo motore :182 B 9000 del 2003 ) e provando le alimentazioni del sensore stesso , ho visto che il positivo ( pin n° 1 ) è alimentato a 12 volt invece che a 5volt come quello in questione.
Ora vi chiedo , sapete se questa differenza di alimentazione è giustificata dalla diversità delle centraline motore oppure, se appunto, è un difetto?
Qualcuno potrebbe fornirmi i valori di riferimento ?
Grazie anticipatamente
Il motore 186A9000 fa parte dei multijet, presenti dopo il 2004, il 182B9000 è precedente ( unijet), meccanicamente sono uguali ma non per quanto riguarda il resto è soprattutto la gestione motore. Quanto al problema, innanzitutto verificare la fasatura distribuzione (con riferimento PMS al volano), e verificare pure il fissaggio della ruota fonica all'albero motore (se avesse le viti allentate può generare questo tipo di problema). Alimentazione a parte, il segnale del sensore camme cambia stato quando il vuoto nella puleggia camme è allineato al sensore, e a differenza del sensore giri magnetico, non serve che il motore giri per verificarlo. Riferisci di 4.9 v sul segnale, ma quando si presenta il punto vuoto dovrai misurare zero o pochi decimi di volt.
Ciao Omac, si il segnale del sensore di fase cambia quando il vuoto del disco è in prossimità del sensore: infatti da 5 volt va a zero volt.
Allora, verificato con altro Fiat Doblò 186 A 9000 : verificato alimentazione sensore di fase è 5 volt , come questo.
Ho verificato sensore di giri e posizione ruota fonica su albero motore , ok.
Nel momento che si tenta l'avviamento , il motore è come se desse un primo colpo per poi smettere.
Riprovando insistentemente, si avvia.
Che l'alimentazione del sensore fosse 5v si era già detto. Ma non si è ancora capito se il P0340 si presenta ad ogni avviamento, se a motore avviato l'errore è cancellabile, se poi la pressione rail in avviamento sale immediatamente almeno a 300 bar oppure cincischia salendo lentamente.
L'errore p0340 si presenta ad ogni avviamento e non è cancellabile. Ho provato anche a tenere staccato il connettore dello stesso e il motore va in moto nelle stesse condizioni .
Per il valore della pressione carburante, sale regolarmente fino a circa 450 bar ( corrisponde quella misurata a quella calcolata ).
L'errore p0340 si presenta ad ogni avviamento e non è cancellabile. Ho provato anche a tenere staccato il connettore dello stesso e il motore va in moto nelle stesse condizioni .
Per il valore della pressione carburante, sale regolarmente fino a circa 450 bar ( corrisponde quella misurata a quella calcolata ).
Buongiorno colleghi, scusate il ritardo: il problema del cattivo avviamento è stato risolto con la sostituzione dell'ingranaggio dell' albero motore, sul quale era saltato il dente di fissaggio all'albero stesso.
Sono arrivato a tale soluzione dopo aver ricontrollato tutto ciò che riguardava la fasatura : punto morto rilevato togliendo l'iniettore 1 ; riferimenti fase; verifica puleggia albero a cammes ; verifica ruota fonica (sull'albero motore ).
Vorrei sottolineare che, come descritto in precedenza, dopo l'avviamento il motore andava comunque bene , e quindi, ho stentato a credere ciò che ho trovato.
Grazie per la collaborazione.