Ho portato la macchina dal meccanico perchè mi si è bruciata la guarnizione della testata dopo 8 anni di onorato servizio e 260.000 km
Subito dopo averla ripresa dal meccanico, ho notato che la temperatura saliva mentre andavo fino a raggiungere i 97 gradi e attaccava la ventola.
Il maccanico, che ha cambiato anche il termostato, mi ha detto che è tutto a posto.
Ho invece grossi dubbi, non sarà che ha messo un termostato che apre dopo invece che a 92 c°?
Manca il tipo motore, comunque su quei veicoli il termostato inizia apertura a 92/93 gradi e la ventola parte di prima velocità a 102 gradi; ciò detto, viaggiando in estate (riscaldamento spento) la temperatura non potrà mai stare sotto i 95, e dunque pare tutto regolare.
I dati che mi hai fornito sono esatti, ma avendo la macchina da 21 anni sono certo che la temperatura non è stata mia così alta anche in estate e con alimentazione a metano
La mia proccupazione sta nel fatto che prima o poi mi si cuoce nuovamente la testata se non addirittira il motore
Il temostato è stato sostituito l'anno scorso in occasione della sostituzione della cinghia di distribizione.
Precententemente il termometro non segnava una temeratura così elevata, e che credo, ad un certo punto si debba stabilizzare anzichè salire in continuazione.
Penso che, se non è un problema di testata, potrebbe essere la scarsa circolazione del liquido refrigerante o addirittura di radiatore, che essendosi mischiato, il liquido con l'olio, si sia intasato.
Vorrei provare con un novo radiatore sperando che il circuito sia auto spurgante non vedendo nessuna valvola di sfiato per l'aria.