Buongiorno a tutti, ieri mi hanno consegnato il nuovo TXC della texa, quello PASS-TRHU, per intenderci. Da un po' seguo o cerco di seguire le notizie inerenti alle evoluzioni di questo nuovo protocollo di comunicazione con le moderne ecu, ma in generale le notizie si limitano al 2009 ossia a quando per paradosso le grandi case automobilistiche avrebbero dovuto allienearsi e mettere a disposizione degli aftermarket(generici) gli aggiornamenti firmware delle ecu. Qualcuno a piú sentito parlare di date approsimative? Sarà mai realmente possibile per i generici che si sono attrezzati accedere ai database della case per gli aggionrnamenti? Oppure saremo costretti ad avvalerci del decreto monti solo a metà come adesso? Grazie a tutti, Carmine.
Il problema piu' grande, al momento, è l'accessibilità agli aggiornamenti. Bosch, ad oggi, non li fa, anche se il KTS è predisposto e, in teoria, l'autoriparatore si potrebbe collegare al sito della casa madre ed aggiornare il sw della centralina (solo da euro 5 in poi e solo per le centraline motore). Texa dicono che lo faccia, ma con tutti i colleghi con cui ho parlato che hanno questa marca di diagnosi (e sono tanti), nessuno ha ancora fatto aggiornamenti. Bisognerebbe che il fornitore della diagnosi (texa, bosch, tecnomotor, ecc.) creasse un propio sito dove scaricare gli aggiornamenti, rendendo piu' agevole al riparatore l'accesso. Altra cosa: se un agg. non va a buon fine e blocca la centralina di chi è la colpa?
Eccomi Badwork, scusa la risposta tardiva, ma ho voluto testare un po' lo strumento. Ebbene, da una prima analisi, risulta valido e stabile. Il software che lo interfaccia, è di rapida interpretazione e abbastanza immediato. Ho istallato il tutto su un poket pc é risulta solo un pó lento nel caricare il programma inizialmente, una volta caricato peró, macina diagnosi come un trattore diesel... Per quanto concerne l'oggetto della discussione, invece, ho scritto una mail direttamente alla texa, sperando di ricevere una risposta piú o meno chiara riguardo il possibile utilizzo dello strumento per effettuare gli aggiornamenti, ma niente...non mi hanno risposto nemmeno. Questo mi scoraggia, ma non annulla in modo definitivo le mie speranze. Per rispondere a ció che chiedevi nel tuo post, invece, spero é presumo che ogni tipo di intervento volto a riprogrammare, sia reversibile, in modo che se non andasse a buon fine e ci siano delle anomalie si possa ritornare alla condizione iniziale, me penso in ogni caso che questo sia un problema da vedere in futuro, soprattutto una volta definito chi sarà il fornitore del file di aggiornamento. Nel senso che se si dovrà passare dalle rispettive case costruttrici dei nostri strumenti, saranno loro a fornire insieme al servizio una adeguata assistenza se invece saranno direttamente le case automobilistiche tutto si potrebbe complicare un po'...
anche io sarei interessato a capire qualcosa sull'argomento.
le riprogrammazioni (teoria ? ) sono possibili su tutti i sistemi/ecu riprogrammabili delle vetture euro V in poi.
il protocollo richiesto dovrebbe essere; in questo monento mi sfugge,
con ford si utilizza il sito fordetis con una procedura che si chiama fdrs (ormai anche gli autorizzati per alcune operazioni devono necessariamente usare questo metodo)
penso che avendo a dispozione un hardware giusto si potrebbe collegarsi al sito ufficiale della casa, pagare il software che interessa e scaricarlo sulla vettura.
chiedo gentilmente a colleghi piu ferrati ed eventualmente con esperienza da autorizzati di illuminarci
saluti
Miktek
Sono appena stato ad un corso Ford proprio su FDRS accessibile da sito IDS...L'ambiente di lavoro è comune sia per l' autoriparatore indipendente che per l' autorizzato...ovviamente utilizzo interfaccia originale per le funzioni di riprogrammazione e configurazione ma quando ho chiesto chiarimenti su dispositivi passthrue è caduto dalle nuvole...Ho cercato su google ma non ho trovato nulla!