Buongiorno a tutti.
Ho un piccolo problema da presentarvi.
La mia Opel Zafira 1.8 16v benzina da 95Kw, dotata di climatizzatore della casa, anche in inverno (adesso), dopo poco tempo che si utilizza (quando va in temperatura l'acqua di raffreddamento) inzia a girare la ventola di raffreddamento alla massima velocità e continua a farlo sino alla fermata del motore.
Come primo motivo, credevo fosse il bulbo che rileva la temperatura dell'acqua, che ho prontamente sostituito (e già che c'ero, ho rinnovato tutto il fluido refrigerante, mettendone uno dichiarato per -40° +140°), ma non ha risolto la situazione.
Devo sottolineare, che questo non crea problemi, nel senso che il motore continua brillantemente a funzionare, la temperatura resta stabile, ma si continua a sentire questa ventola che fa sembrare più ad un'aeroplano che ad un'autovettura (è molto rumorosa la ventola alla massima velkocità).
A veicolo nuovo questo non accadeva, sopratutto d'inverno con climatizzatore spento, entrava in funzione una volta ogni tanto, e spesso non alla massima potenza.
Leggendo il vostro forum, ho ipotizzato fosse il pressostato del clima andato a pallino, ma proprio oggi ho fatto una prova: appena rientrato, senza spegnere il motore, ho scollegato il sensore, ma la ventola continuava a girare come prima.
Questo mi ha creato anche un dubbio: il sensore funziona come Normalmente Aperto o Normalmente Chiuso? perchè se funzionasse come normalmente aperto, il mio intervento era inutile, poichè non ho messo in evidenza niente.
Cosa potrà essere?
Fra l'altro ricordo che l'officina Opela (vicina) dove sempre mi sono recato, è fallita anni fa, e la più vicina è a 40Km di distanza, e non solo, al solo lassciargli la macchina, senza che la guardino, "parte il tassametro" e meno di 200 euro non ti chiedono, anche per solo cambiare una lampadina (cosa che non farò mai).
Quindi, non avendo un meccanico (per ora) di fiducia a cui lascire l'autovettura da porre sotto un autotest, cosa potrebbe essere per voi?
Vi ringrazio da subito per il tempo che mi dedicherete.
Mariuo
È da tempo che non si usano più i pressostati classici on/off, ma un pressostato lineare gestito da centralina motore (tre fili, alimentazione e segnale) e se guasto è possibile che venga attivata la ventola come recovery, ovviamente se lo si stacca si ha un guasto. Una diagnosi può dirimere il contenzioso, e non serve autorizzato o concessionario, ma basta uno che sappia leggere e interpretare le informazioni di tale strumento.
Ho portato l'auto da un autoriparatore che la messa sotto test per oltre mezza giornata.
Risultato: nessun guasto, però il meccanico, confrontandosi anche con l'officina Opel vicina, mi ha detto che probabilmente è la ventola da sotiruire o la centralina, o una o entrambi ad il costo di diverse centinaia di euro!
Non contento della risposta e dopo una notte di ripensamenti, mi è balenata l'idea che fosse la valvola termostatica.
Ordinato il pezzo in sostituzione (a circa 40 euro), dopo averla sostituita HO RISOLTO IL PROBLEMA!
Infatti era questa che, al posto di aprirsi completamente a 92°C, rimaneva parzializzata, e quindi il liquido di raffreddamento era sempre a temperatura più elevata (visto lo scarso flusso verso il radiatore), ma mai in "rosso", però obbligava la ventola a funzionare in continuo.
Sono soddisfatto che con soli 40 euro e 1/2 ora di lavoror ho risolto il problema.
Spero sia utili anche a qualcun'altro.
Buona giornata
Ma allora le diagnosi servono solo per i codici guasto? Leggere i parametri capendone la plausibilità non è reato. Logico che se ho temperatura motore a 105 gradi, non viene segnalato un guasto perché il valore rientra nel campo di lavoro, ma ho ventilatore che gira. Ancora una volta aveva ragione mio nonno, diceva spesso "non ghe vedo strada".