Premesso che gli uffici mctc provinciali non hanno nessun potere decisionale per modificare l'omologazione di un autoveicolo, almenochè non venga presentata un richiesta specifica per quel telaio, correddata da documenti della casa madre dai quali si evince di tutto di più a riguardo.Ciò significa che la casa madre sui telai gia omologati euro 3 deve aver predisposto la modifica e che abbia superato i test dell'euro 4 presso il centro prove del ministero dei trasporti il quale rilascia la nuova omologazione. Va precisato inoltre che la direttiva euro x non riguarda solo i gas di scarico ma riguarda una serie di voci che rigurdano anche: la produzione di CO2, consumi specifici, riciclaggio dei materiali , sicurezza attiva e passiva, ecc.Pertanto solo la casa madre ,a richiesta, può concedere "nulla osta" se ha ottenuto l'omologazione più recente.
Con ciò non voglio scoraggiare ma spiegare l'iter tecnico / burocratico, salvo non sia cambiato qualcosa ultimamente. Prova a chiedere ai soggetii suddetti, magari è tutto già predisposto per quel modello di autoveicolo.
[quote="ecologici"][/quote]
la 156 è stata omologata in Euro 4, ma con sistema motore, cablaggio, ECM, motore diversi rispetto al precedente Euro 3 introducendo un controllo con Sonda lambda (e senza trappola particolato) per rientrare nei limiti Euro 4
sono state prodotte in Euro 4 l'allestimento 4x2 (150HP Europa e 126HP Belgio) e 4x4 150HP
le omologazioni dei Diesel in Euro 4 sono state operate sulla revisione dei motori e con l'introduzione della trappola particolato DPF e/o Sonda Lambda con nuovo sistema di controllo EDC16C39 e relativi componenti motori che hanno consentito il raggiungimento dei limiti omologativi dell'Euro 4
direi pertanto che l'operazione è pressochè impossibile poichè una eventuale trasformazione riguarderebbe la completa sostituzione di motore, cablaggio, sistema, scarico, interfacciamento, e non so se mai si potesse fare se beneficio e spesa si accorderebbero
operazioni di varianti omologative nell'ambito FGA sono possibili invece (ad esempio) per gli allestimenti Euro 5 ready Diesel (prodotti durante ed in anticipo al consolidamento della normativa) che possono essere trasformati in Euro 5 tramite richiesta alla motorizzazione e semplice riprogrammazione del sw della ECM
comunque questo caso, come ben altri, dimostra la notevole sensibilità di alcuni paesi dell'EU al rispetto delle normativa antinquinamento e le notevoli agevolazioni fiscali per i produttori / modelli più "ecologici" , come ad esempio per il mercato Belgio ove anche la riduzione di potenza è significativa per rientrare in un particolare regime fiscale
anche in questi piccoli dettagli, non sempre si può affermare di strategie uniche nell'ambito dell'UE (purtroppo) con differenze di comportamento per i consumatori