solo  0

Salve bmw 320 arrivata con carro il cliente mi ha detto che auto ad un tratto ha iniziato ad accelerare da sola fino a quando si è spenta ,,,,avevo pensato subito a turbina ma ok ho controllato con diagnosi e pressione gasolio non saliva ho trovato 3 iniettori su 4 con polverizzatori sfondati ...ora cosa può aver provocato un guasto del genere io ho pensato ad eccessiva pressione gasolio per o modifica centralina o pompa guasta....devo vedere con endoscopico se riesce a  passare da cavità iniettore per vedere cielo dei cilindri se vale la pena tentare con 4 iniettori ....

omac  0

Difficilmente la causa sta negli'iniettori, la fusione della punta del polverizzatore è una conseguenza; se anche un iniettore fosse andato in perdita spietata, ci sarebbe stato un pesante battito allo scoppio del proprio cilindro, ma il motore non sarebbe salito di giri e poi il crollo della pressione gasolio avrebbe portato a recovery o più facilmente allo spegnimento (comunque degli altri tre cilindri). Da non sottovalutare perdite di olio dal lato freddo della turbina (cosa che può succedere anche se perfettamente funzionante e con gioco albero in quota), oppure eccesso di olio in coppa tale da farsi risucchiare dallo sfiato. Comunque una prova di compressione può dare l'idea dello stato dei cilindri che hanno subito l'autocombustione.

solo  0

ciao omac se guardi bene la foto non ha fusione l iniettore ma si é aperta la punta  come eccessiva pressione ...olio a livello gioco turbina ok per questo ho dei dubbi non vorrei eccessiva pressione per modicifa centralina .... sono tre iniettori rotti e solo uno si é salvato

gioan  0

Mai avuto un caso del genere, però data la sezione estremamente piccola escluderei che la parte terminale dell'iniettore possa cedere sotto la spinta di pressione eccessiva; vi sono punti nel circuito di alta pressione che sono molto più esposti a questo rischio, intendo dire che se vi fosse una pressione talmente mostruosa da far saltare l'ugello dell'iniettore probabile che prima ceda qualcosaltro, i tubi di collegamento per esempio. Concordo con Omac sul fatto che il danno agli iniettori sia solo una conseguenza, un sovrappiù---------

omac  0

La punta cede per prima perché essendoci poco materiale risente prima del resto del calore emesso da una combustione che non termina al momento dello scarico ma continua per tutti e quattro i tempi. Dalla foto il secondo iniettore dal basso, oltre ad una vistosa perdita dalla rondella di rame, si vede qualcosa sulla punta che fa sembrare più una fusione che non una rottura, cosa che del resto, come già rilevato dal collega, difficilmente può capitare a causa di pressione; potrebbe invece essere un'aggravante al danno una eventuale manomissione della centralina magari eliminando le situazioni di recovery e riconoscimento guasti, al che anche un piccolo quantitativo di olio che innesca l'autocombustione a cui viene sommato gasolio prolunga il fenomeno compromettendo il motore. Se gli iniettori in foto sono in ordine partendo dal basso, considerando la posizione in cui entra l'aria si capisce perché si è salvato il primo. Già controllato se l'intercooler è vuoto?

solo  0

Se ingrandite la foto si nota il secondo iniettore quel pezzettino e parte della punta scesa verso il basso Per rottura se la piego ritorna alla forma iniziale ....ora a parte quello che mi dice l cliente non so quando posso prenderlo per buono ...controllo compressione cilindri e se vuole vado avanti nella riparazione altrimenti decide lui cosa fare ...intercoler vuoto olio a metà stecca ....

solo  0

Ecco

UTENTE  0

il fatto è che in presenza di temperature proibitive anche  la normale pressione di esercizio ha lavoro facile nel fare danni ..............adesso non ho presente la sezione dello spillo, però ipotizzando 3mm quadri dove questo subisce la massima spinta, sono già una cinquantina di kg a 1000 bar.....a spanne.

gioan  0

a 1500 bar

omac  0

Ad occhio e croce, una volta che si rompe la punta di un iniettore, la pressione gasolio crolla miseramente, come possono rompersene altri due? A meno di una rottura di tutti e tre in contemporanea (statisticamente una possibilità ogni qualche miliardo, calcolo eseguito per i tre timer delle porte dei caveaux delle banche, dove basta ne funzioni uno e permette la riapertura la mattina successiva), qualcosa è andato storto altrove. Poi tutto è possibile, per carità!