Buongiorno a tutti, mi trovo in officina una Suzuki grandvitara. La macchina sotto i 2000 giri manca di potenza. accelerando fino a fondo scala non sale di giri. Solo rilasciando l'acceleratore e riprendendo si innesta il turbo e l'auto si comporta correttamente. I guasti che si presentano sono il p0243 solenoide westgate, e quasi in concomitanza il p2002 dpf sottosoglia. Ho già controllato l'impianto di depressione pompa vuoto a motore acceso al minimo con un valore di -0.8 bar. Il turbo è stato cambiato da poco, la westgate lavora correttamente e con vacuometro ho un valore di -0.6 bar. Dopo avere sostituito sensore MAP la pressione di sovralimentazione è in linea con la pressione barometrica a quadro acceso con valori intorno ai 900 bar. Dpf e catalizzatore smontati e controllati e tutto è nella norma, con sensore pressione differenziale funzionante e valori corretti. L'impianto di sovralimentazione è ok (controllato manicotti turbo e intercooler). Dai parametri noto che quando sono sotto i 2000 giri e accelero, il flusso massa aria diminuisce (debimetro già provato a sostituire), e il comando valvola EGR da tester non ha variazioni percentuali (rimane sempre tra lo 0% e lo 0,1% a macchina fredda e calda). Il corpo farfallato comandato da tester sembra che funzioni sebbene abbia riscontrato la presenza di olio nella parte elettrica che ho provveduto a pulire. Ho forti dubbi che il problema risieda tra valvola egr e corpo farfallato. Se a qualcuno fosse già capitato sarei ben felice di avere la vostra opinione. Ringrazio in anticipo per la vostra collaborazione e buon lavoro.
900 mbar (non bar) di atmosferica mi sembra un po' pochino salvo essere a 3000metri di quota. Al di là dell'errore relativo al comando vgt, è opportuno accertarsi che la geometria variabile non sia troppo chiusa con motore a minimo, succede che una cattiva regolazione della battuta (grano filettato con dado di blocco) impedisca ai gas di scarico di uscire, cosa che ovviamente impedisce che la turbina aumenti di velocità nei tempi previsti e pure cosa che non permette l'ingresso in aspirazione della giusta quantità di aria. Verificare ad ogni modo i parametri di massa aria misurata e obiettivo in relazione all'apertura richiesta della egr (non c'è da fidarsi dei dati di posizione forniti allo strumento, possono ingannare, ne ho avuta riprova oggi con un trafic g9u), e che soprattutto la quantità aria misurata a egr chiusa sia compatibile con la cilindrata unitaria. Da non sottovalutare poi il P2002, che non nasce dal nulla ma da valori di pressione differenziale ritenuti eccessivi, tali anche da impedire una possibile rigenerazione forzata da parte della centralina. Comunica il valore pressione differenziale rilevato con motore sotto carico, possiamo valutare insieme la cosa.
#omac grazie per la disponibilità. La mia officina si trova a 1000 m di quota e la pressione barometrica è intorno ai 900 hpa, verificata e corretta anche su altre auto.
In merito alla geometria variabile ti dico che è stato montato un turbo ricondizionato nemmeno due mesi fa, perchè rumoroso e in via di rottura. Dal momento che si presentava comunque il problema, per fugare ogni dubbio e dopo avere consultato un officina suzuki, abbiamo montato una nuova turbina in garanzia ma nulla. L'asta dellla westgate perciò non l'ho toccata, immaginando che arrivino già tarate. Al di là della sostituzione turbo la macchina già lamentava questo problema. A motore al minimo il flusso massa aria è intorno ai 480 mg. I valori pressione differenziale al minimo si aggirano intorno ai 10-14 hpa e sotto carico arrivano intorno ai 100-120.
Stanti così le cose, i valori massa aria sono corretti per la cilindrata e anche la pressione differenziale non è elevata. Viene il dubbio che siano stati smontati gli iniettori e che siano state spazzolate anche le punte degli spruzzatori, ma è un'ipotesi legata alle basse prestazioni; personalmente una prova riferita alla turbina la farei, avvitando di un giro esatto il fine corsa della geometria variabile ( così da poterlo rimettere al posto giunto successivamente) e valutando le nuove prestazioni. Tra l'altro sarebbe pure utile una prova con vacuometro in parallelo alla capsula geometria variabile, per valutare il comportamento dell'elettrovalvola.