Il soccorso ACI mi ha portato in officina un Tiguan 2.0 dti con cinghia organi ausiliari sfilacciata, con buona parte di cinghi in mezzo alle pulegge distribuzione. Dopo aver ripulito il tutto ho provato di girare il motore a mano e ho sentito che punta impertcettibilmente in una sola posizione. Secondo la vostra esperienza rimettendo tutto in fase può essere sufficente, o devo dire al cliente di prendere un calmante. Grazie a tutti
successo un paio di volte, mai cambiati gli assi a camme, anche se è certo che gli ingranaggi girano sull'asse (succede sempre), la massima sfasatura che pui avere (solo sull'aspirazione dato che lo scarico è mosso direttamente dalla cinghia) è sicuramente contenuta entro max 4 gradi di rotazione asse a camme (42 denti mi pare), che per non saper ne leggere ne scrivere mantengo sfasato in anticipo giusto per non rischiare di aumentare l'incrocio.
Certo ha del miracoloso il fatto che le valvole et annessi e connessi non subiscano danni.
Le valvole nei diesel iniezione diretta sono esattamente in asse con il piano di appoggio del pistone, quindi salvo elevatissime velocità di rotazione motore, la valvola resiste e o si rompe il bilanciere oppure ruota la camma di riporto. È vero che in alcuni casi si riesce a rimettere in fase un albero con ingranaggio spostato, dipende dalla fortuna.
appunto, sai quanti ne abbiamo viste di valvole insaccate,cappelli asse a camme divelti, bilancieri spezzati, etc... in questo motore invece ruotano solo gli ingranaggi sugli assi (l'ultimo che ricordo erano ruotati di quasi 90 gradi ), direi che la cosa ha del miracoloso.
Certamente, ma questo accade inevitabilmente quando è l'albero a camme che comanda la valvola direttamente attraverso un bicchierino con o senza recupero di gioco. Qui si stava trattando di sistemi comandati attraverso bilancieri (che tra l'altro sono spesso costruiti a rottura programmata).
la miracolosità supposta consiste appunto nel fatto che, apparentemente nemmeno un componente viene danneggiato (almeno nei casi di mia conoscenza diretta e indiretta), compresi i delicati e sacrificali bilancieri.
ovviamente mi rendo conto che rimontare riutilizzando tutti i componenti senza sost nemmeno i bilancieri ha comportato l'assunzione di qualche rischio, peraltro concordato con i clienti.