La mia Croma, equipaggiata con DPF mai sostituito e con 285mila km alle spalle (tutti percorsi in autostrada), ha recentemente presentato per tre volte l'errore P1206. Il problema è stato temporaneamente risolto eseguendo delle rigenerazioni comandate da stazione di diagnosi. Tali rigenerazioni sono sempre andate a buon fine, ma dopo circa 1200 km, tutti percorsi in autostrada, il problema si è ripresentato. Qui sotto riporto cosa ho letto dalla ECU, con motore al minimo, dopo la comparsa per la terza volta dell'errore P1206. Avevo fatto una rigenerazione forzata circa 1200 km prima.
Pre-Catalyser Temperature: 210.46 °C
Particle Filter Temperature: 199.96 °C
Differential pressure sensor: 59 mBar
Odometer at last regeneration: 588.8 km
Particle filter obstruction: 60.46 %
Average distance last 5 regenerations: 219 km
Last 5 regenerations average duration: 565 sec
Average temperature of last 5 regenerations: 629.96 °C
Quello che non mi è chiaro è perchè la distanza media tra le ultime cinque rigenerazioni (media in cui i manuali di service dicono che l'ultimo intervallo viene maggiormente pesato) è di 219 km, mentre l'ultima rigenerazione è avvenuta a una distanza di 588 km ?? Qualcuno sa spiegarmi il perché?
Pensate che sia da sostiuire il DPF? O il problema è altrove? Aggiungo che il motore da un po' di tempo consuma una discreta quantità di olio (ultimamente 1 kg ogni 2000 km !).
Grazie per l'attenzione
Piero
Oltre al controllo della temperatura di funzionamento del motore (liquido) che deve superare i 72 gradi, pena le non rigenerazioni anche quando necessarie (controllo del termostato), nel dpf si accumulano ceneri (non è il particolato) non combustibili e di dimensioni superiori alla porosità del filtro, che inevitabilmente riducono la capacita reale dei canali di accumulo, ingannando la centralina nel calcolo presunto della percentuale di intasamento (che unita ai segnali del sensore pressione differenziale provoca la decisione di iniziare una rigenerazione); è possibile che in situazioni simili venga raggiunto un livello reale di intasamento tale da provocare il P1206 ovvero la possibilità di effettuare rigenerazione solamente in officina. Il consumo di olio è un valido aiuto all'accumulo di ceneri. Se dunque tutto il sistema motore funziona correttamente (fumosità reale, egr, turbina e quant'altro), sarebbe il caso di far pulire il dpf oppure sostituirlo, ma i costi sono molto diversi tra le due opzioni.
Omac, grazie della dettagliata risposta. Sul fronte termostato direi che non ci sono problemi, sia perchè già sostituito in tempi abbastanza recenti, sia perché durante la marcia in autostrada (anche nei tratti in discesa) la temperatura si mantiene perfettamente costante e intorno a 85°.
Sul discorso della pulizia o sostituzione del DPF ne parlerò con la mia officina autorizzata a cui mi rivolgo sempre. Vediamo cosa mi proporrà. Ma se la pulizia del DPF richiede lo smontaggio dell stesso e l'impiego di qualche prodotto costoso, allora forse vale la pena pensare ad una sostituzione. Il vero dubbio è che su un motore con tale chilometraggio non è facile capire se vale la pena investire denaro. Per esempio ora c'è da sostituire la cinghia di distribuzione e annessi....
Altro problema che debbo fare esaminare con attenzione alla officina è lo stato del retrotreno, che presenta alcune parti vistosamente corrose (viaggio sempre su autostrade di montagna). Anche questo è un elemento utile a decidere come andare avanti.
Grazie del'attenzione
Piero